Domenica 10 aprile eccoci a Rimini per un tuffo nell'epoca romana. Dopo una sosta introduttiva alla porta d’ingresso dalla Via Flaminia, l’Arco d’Augusto, la guida ci ha condotti direttamente a visitare la Domus del Chirurgo, il luogo dove lunghi anni di scavo hanno portato alla luce i resti di muri, pavimenti e pozzi del III-V secolo con utensili – tra cui i famosi strumenti del chirurgo – e suppellettili (e sepolture d’epoca posteriore), ora conservati ed da noi ammirati in un reparto dedicato del Museo della Città. La successiva passeggiata al sole ha toccato prima il Ponte di Tiberio, uscita verso la Via Emilia e la Via Romea, e poi il centro storico medioevale per tornare all’antico centro-città, il Foro, crocevia di Cardo e Decumano.
Quest’anno, il pranzo sociale A.R.I.STOM. si è svolto in un altro ristorante, stracolmo di persone con l’inconveniente per gli amici di Rimini di non poter realizzare la loro ricca lotteria, come gli anni passati. Visto il tempo inclemente, il ritorno a Cesena è stato molto veloce.